sabato 5 novembre 2011

Lacrima




Risali con l’indice la scia umida
che solca la mia guancia,
amore.
Ti porta alla stella
che brilla nei miei occhi

La mano si allarga

in una dolce carezza
Io piango
e tu,
impotente,
maldestro,
raccogli il sale
delle mie lacrime

e ne sconti, incredulo
la tacita richiesta
d’affetto.

C. - 30 ottobre 2008

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