mercoledì 7 aprile 2010

Come neve al sole



Come una goccia di cuore.

Rossa di sangue ha bagnato le tue bianche rose
per anni celate alla vista del mondo.

In silenzio, coltivate nel tuo splendido giardino
un inconsapevole futuro

che non sapevamo avrebbe modellato le nostre vite.
Distinti suoni di cuori palpitanti all'unisono fanno eco nel tempo,

né mare né vento li porteranno via,

la sabbia del tempo a fatica segue le regole universali,
le regole che uno stupido ha smarrito

o che credeva di saper gestire.
Neanche fosse uno stupido dio con potere su tutto…
quanti giorni dovrò curare il mio cuore,

far sì che quelle gocce,
che imbandivano il tuo fertile giardino,

trovino approdo nel porto della tua anima
che sta salpando lontano dalla sua gemella,

che rimane incompiuta perché non vuole soffrire,

perché vorresti reciderle e metterle in un vaso,
esposte in una teca,

ma li morirebbero

e quello che c'è stato,
quelle gocce di cuore

si rapprenderebbero fino a sparire

come neve al sole.


D. - 4 giugno 2008

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